Vorrei prendere spunto dall’interessante film “Bird Box” per proporre una riflessione. Al di là del genere, in questo caso thriller – horror che personalmente amo molto, la storia verte su un inquietante paradosso, l’unico modo per restare in vita è non vedere. Avete compreso bene, non vedere! Chi vede muore. E se in un futuro fossero altri i sensi indispensabili alla sopravvivenza? E se la realtà in cui viviamo fosse solo una fase evolutiva, non la migliore, e certe cosiddette diversità non fossero altro che mutazioni evolutive specifiche di preparazione ad un futuro diverso? Ciò che oggi appare diverso, malato, potrebbe essere un giorno la normalità? Certe mutazioni che sembrano rendere deficitari in realtà potenziano altre facoltà. E se fossero queste necessarie alla sopravvivenza in un prossimo futuro? Vi lascio alla visione del film e alle vostre riflessioni. Non abbiate paura!
Fonte: https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/01/03/news/_bird_box_-215740535