Per motivi di sicurezza le auto elettriche dovranno fare rumore sulle strade svizzere a partire da metà 2019. E viste le motivazioni, certo non guasterebbe se l’Italia – è proprio il caso di dirlo – seguisse la “via” svizzera.
E dunque, nella Confederazione sui nuovi modelli dovrà essere installato un sistema di allarme acustico. Il suono sarà generato tramite altoparlanti esterni a tenuta stagna, in grado di riprodurre il rumore del motore. Tale provvedimento varrà anche per i veicoli a celle a combustibile e per le vetture ibride dotate di un motore elettrico. Ad ogni modo l’allarme di avvertimento artificiale sarà molto più silenzioso rispetto a un motore a benzina o diesel, evitando problemi a livello acustico. I vecchi modelli potranno essere venduti unicamente se equipaggiati di questo sistema. Quelli già in circolazione invece non dovranno venire adattati.
La misura è stata accolta positivamente dalla Federazione svizzera dei non vedenti e ipovedenti (Sbv-Fsa), che tuttavia sollecita ulteriori interventi in materia chiedendo che sia possibile udire i suoni anche quando i veicoli sono fermi ma accesi nonché estendere “l’obbligo di rumore” pure alle biciclette elettriche veloci.