L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Onav e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti-Uici hanno firmato il primo protocollo d’intesa nazionale per una collaborazione più stretta e continuativa tra le due associazioni con l’obiettivo di promuovere corsi speciali di avvicinamento al vino dedicati a ciechi e ipovedenti. Lo annuncia in una nota l’associazione presieduta da Vito Intini. Dopo il successo dei corsi di Verona e Brescia nel 2018, dove il corso speciale riservato ai non vedenti e ipovedenti ha avuto un notevole successo di partecipazione, le due associazioni hanno deciso di confermare la proficua collaborazione.
I responsabili del progetto, tra cui Pia Donata Berlucchi, vice presidente Onav hanno studiato il primo corso per Assaggiatori di vino comune in tutta Italia dedicato ai soci Uici. Si tratta di moduli composti da 9 lezioni di 3 ore, dove docenti qualificati, gli stessi dei corsi tradizionali Onav, guideranno gli aspiranti Assaggiatori alla scoperta del mondo del vino, supportati dal testo di studio tradizionale tradotto in braille o in formato audio. Anche il costo della partecipazione al corso per ciechi e ipovedenti sarà speciale e ridotto rispetto a quello storico (170 euro).
«Nel nostro programma, stilato proprio recentemente in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio – spiega il presidente Onav Vito Intini – abbiamo inserito ufficialmente un canale preferenziale verso il sociale. Alla base di progetti come questo, c’è la forte volontà di tutti i soci della nostra organizzazione di promuovere una cultura del vino e del bere consapevole realmente aperta a tutti, che consenta l’abbattimento di ogni barriera». «La scelta di avviare un collaborazione fra Uici e Onav – conclude il presidente Uici Mario Barbuto – nasce dal desiderio di offrire a tutti i nostri associati la possibilità di accedere a un percorso formativo degustativo su una delle eccellenze del nostro Paese, il vino».