In vEyes facciamo propria la scelta di sistemi e programmi aperti. Lo facciamo non solo per ragioni economiche perché questo semplifica il nostro sviluppo in termini di soluzioni ed applicazioni, ma per motivi di tipo culturale. La metafora che ci è cara del mattoncino, cioè di una piccola parte che, unita ad altre, forma un edificio complessivo, rappresenta solo uno degli esempi di questa modalità operativa.
Anche per questo abbiamo scelto, strategicamente, di sviluppare i nostri prodotti su piattaforma Android, una scelta che si rivelerà nel tempo azzeccata e che già oggi inizia a fornire significativi risultati. NVDA rappresenta uno strumento che si innesta in questa logica e che cercheremo sia di diffondere dal punto di vista informatico, sia di far dialogare con strumenti di nostra creazione. Si tratta di un lettore di schermo che, visti i proibitivi prezzi di altri prodotti, nasceva originariamente per diffondere la tifloinformatica anche in quei sistemi di stati più poveri in cui non ci si potevano permettere altri lettori o, addirittura, le cui lingue non venivano supportate. Per ogni fruitore del lettore, che con gli ultimi aggiornamenti ha raggiunto ormai ottimi livelli, è però possibile effettuare donazioni in modo da favorire lo sviluppo di questo sistema.
Lo screen reader può essere abbinato a varie sintesi vocali, e ne contiene una al suo interno. Si tratta di eSpeak, voce lievemente robotica ma molto espressiva, che gestisce molte lingue, anche poco parlate. Spiccano tra tali idiomi, quelli dei paesi africani, specie di quelli più poveri, per cui NVDA ha rappresentato, per i ciechi di quei luoghi, una vera e propria finestra sul mondo. Gestisce, oltre alle voci native presenti in Windows 10, le voci più comuni: da quelle ad alta qualità (Luca, Federica), alla vecchia e cara Eloquence, fino a Giorgio, voce maschile italiana della sintesi polacca Ivona.
Il programma installabile dal sito, comprende un manuale interno ed è strutturato per agire fondamentalmente su dispositivi di tre tipi: 1) dispositivi fissi con tastiera tipica di questi pc; 2) dispositivi portatili spesso privi di tastierino numerico e di altri tasti; 3) dispositivi a tocco purché sia presente il sistema operativo Windows. (Nota: nel caso di PC con Windows XP e Vista, l’ultima versione di NVDA utilizzabile è la 2014.04). La guida ai comandi, che per la maggior parte prevedono l’interazione tra il tasto NVDA (generalmente il tasto INS del tastierino numerico) con altri tasti, si struttura, per ogni singolo comando, su questi tre ordini di dispositivi. Il programma appare straordinariamente duttile: è infatti possibile, se lo si vuole, mutare il tasto NVDA impostando anche altri tasti per svolgere la medesima funzione.
In questa sede non ci preme tanto scrivere una guida a questo lettore; se ne trovano anche in italiano (e, comunque, quella presente all’interno dello strumento appare esaustiva), quanto favorire la conoscenza di questo programma.
Altra caratteristica che va evidenziata ed alla quale occorre assegnare il giusto rilievo, è che NVDA può risiedere, nella sua forma completa, su un computer fisso o portatile, ma può essere usato, con pochissime limitazioni, perlopiù relative all’esecuzione con diritti di amministratore, da una periferica, senza dover effettuare alcuna installazione sulla macchina su cui si sta lavorando. Questo ci consente di usare praticamente un computer qualsiasi senza installare nulla in modo permanente su quella macchina, con tutti i vantaggi del caso.
Consigliamo, lanciato il lettore, di ascoltare le informazioni fornite dal programma stesso nella finestra di benvenuto. Premendo poi la combinazione NVDA più tasto n, si entrerà nel menù che consente di configurare il sistema diviso, a sua volta, in varie sezioni. Dal mese di dicembre dell’anno passato, è disponibile una nuova versione di questo lettore che concentra la sua attenzione, in fatto di novità, principalmente sulla navigazione Internet, sul preannuncio automatico in caso di dispositivi con batteria del suo stato.
Altra combinazione utile da sapere è quella che abbina il tasto NVDA con alcuni numeri. Premendo NVDA più tasto 1, si entra in una modalità di aiuto molto utile. In questa modalità, la pressione di una combinazione darà luogo alla pronuncia, da parte della sintesi vocale, dell’effetto che, uscendo dalla modalità di aiuto, la combinazione avrà su sistema, senza che il comando immesso venga eseguito. Ad esempio, NVDA più tasto 2, attiva o disattiva la pronuncia dei caratteri digitati, NVDA più tasto 3, attiva o disattiva la pronuncia delle parole digitate.
Appare anche possibile combinare il tasto NVDA con delle lettere: NVDA più lettera A, provoca la lettura di un testo dal punto in cui si trova il cursore fino alla fine, NVDA più lettera E, attiva o disattiva la lettura delle faccine, NVDA più lettera Q, esce dal sistema. Entrare nella modalità di aiuto e scoprire gradualmente queste operazioni, consente una forma di auto apprendimento. Questa modalità appare molto utile.