È iniziata lo scorso 8 marzo l’avventura di Davide Valacchi, 28enne atleta non vedente di Ascoli Piceno trapiantato a Bologna, tesserato della Fispic (la Federazione Italiana Sport Paralimpici Ipovedenti e Ciechi) per il Torball, protagonista di un lungo viaggio in tandem da Roma fino a Pechino.
Valacchi, grande tifoso dell’Ascoli, partito dalla Capitale, ha fatto innanzitutto tappa nella città marchigiana: prima del match di Serie B Ascoli-Livorno, è entrato in tandem nello stadio Del Duca dove ha ricevuto dal presidente Giuliano Tosti una maglia bianconera, di buon auspicio per un viaggio lungo 16mila chilometri. Ad accompagnare Valacchi in questa impresa, che durerà otto mesi, sono Michele Giuliano, che lo seguirà fino a Teheran (Iran) e Samuele Spriano, che lo guiderà fino a Pechino. Obiettivo del viaggio è promuovere lo sport e l’amicizia come strumenti per favorire l’integrazione sociale dei non vedenti. Il progetto, che fa parte della campagna di comunicazione «I to eye», promuove la possibilità per i non vedenti di praticare il ciclismo e vuole essere un manifesto del superamento dei propri limiti attraverso lo sport.
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