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LO SPORT PER SUPERARE OGNI OSTACOLO

Ultima puntata della nostra rubrica “alfabetica” | alla scoperta delle diverse discipline sportive

Ed eccoci arrivati, cari lettori, all’ultimo numero della nostra “Rubrica per lo Sport”. In questi mesi abbiamo affrontato il tema della disabilità e della cecità affiancandola al mondo sportivo e abbiamo conosciuto e scoperto nuove discipline sportive, dalla A alla Z, tutte praticabili da soggetti normodotati e non. Vogliamo ringraziarvi per averci accompagnato lungo questo percorso e ci teniamo a ricordarvi che lo sport è una delle valvole di sfogo che ci aiuta a superare gli ostacoli che ci troviamo lungo il sentiero della vita. Non chiudetevi in voi stessi, non isolatevi dal mondo ma accettate l’aiuto di chi vi sta accanto e vi vuole bene. Mettetevi in gioco e scommettete su voi stessi!  Come disse un famoso scrittore, se la vita fosse una semplice passeggiata che gusto ci sarebbe a viverla?

U COME ULAMA
Non riuscendo a reperire sport praticabili da soggetti disabili che iniziassero con la lettera U, vogliamo farvi conoscere l’Ulama, sport praticato in alcune comunità del Messico. Ci limitiamo a dirvi che tale disciplina prevede l’utilizzo di un pallone, con due squadre – di 10 giocatori ciascuna – che si schierano nella propria metà campo, dalla quale non possono uscire. Il gioco consiste nel passarsi la palla, senza farla cadere, per mezzo delle spalle, delle ginocchia e del dorso. L’uso delle mani e dei piedi è vietato. Se una squadra non riesce a rinviare il pallone all’altra squadra o lo rinvia fuori dal campo o infrange le suddette regole perde l’azione e fa guadagnare 5 punti agli avversari. La squadra che per prima arriva a 25 punti vince.

V COME VELA
La vela è da tempo diventato uno sport praticabile anche da soggetti non vedenti, tant’è che è entrato anche a far parte del mondo delle Paralimpiadi. Attraverso la pratica di questa disciplina si ha la possibilità di imparare a navigare autonomamente e, per chi lo volesse, vi è anche la possibilità di partecipare a competizioni. Saper nuotare è importante ma non è requisito necessario, dato che i velisti vengono dotati di salvagente. La barca a vela, come sport, offre molteplici possibilità di esperienza sia dal punto di vista sensoriale che emotivo. Offre un nuovo e diverso approccio al mare, che può essere visto come situazione di svago così come un ambiente a sé stante. Viaggiando sull’acqua, la barca permette di fare esperienze diverse dal quotidiano. Attraverso riferimenti quali il sole, il vento, il suono dell’acqua, la posizione del timone, il velista impara a condurre la barca in totale autonomia, scoprendo nuove emozioni e scoprendo come il suo corpo sia in grado di adattarsi alla cecità, anche in queste situazioni.

W COME WAKEBOARD
Il wakeboard è uno sport acquatico da tavola che nasce dalla fusione tra lo sci nautico e lo snowboard. E’ uno sport di recente diffusione e viene praticato principalmente nei laghi, perché in mare la presenza delle onde non rende agevole la pratica. Il praticante viene trainato sull’acqua per mezzo di una corda e di un bilancino, permettendogli di eseguire curve, salti e manovre di ogni genere.  Negli ultimi anni c’è la possibilità di far praticare il wakeboard anche a persone con disabilità nell’uso delle gambe, per mezzo di una particolare attrezzatura detta sitwake, consistente in un telaio montato sulla tavola al quale viene poi agganciato un guscio, sul quale l’atleta può sedersi. Grazie a spostamenti del busto, l’atleta può direzionare la tavola con il proprio peso ed eseguire curve, salti e rotazioni. Non sono stati riportati, però, eventi o manifestazioni di tale disciplina riguardanti soggetti non vedenti

Y COME YOGA
Lo Yoga è una disciplina che può essere praticata tanto da vedenti quanto da non vedenti, da normodotati e da disabili. Lo scopo della pratica dello Yoga non sta nel ricercare le perfette tecniche delle asana ma nel consentire all’individuo di imparare ad ascoltare il proprio corpo. La lezione individuale di Yoga è costruita sulle specifiche esigenze dell’allievo riguardanti sia problematiche fisiche (mal di schiena, cervicale, tensione muscolare di varia origine, sindrome del piriforme) o aspetti dello Yoga che si desidera approfondire (allineamento posturale, educazione al respiro, yoga in gravidanza). Lo Yoga aumenta la forza fisica mantenendo il corpo agile, ben modellato ed elastico, sciogliendo le tensioni muscolari, regolando la respirazione e favorendo benessere e vitalità, alleviando ansia e stress, cosi da migliorare anche la qualità del sonno.  Durante il percorso, l’esercizio fisico ed una curata alimentazione entreranno a far parte della routine giornaliera per incrementare al massimo l’energia della persona.

Vincenzo Montemagno

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