Una quattro giorni da vedere e ascoltare, da toccare con mano nei suoi molteplici aspetti, ma anche della quale respirare lo spirito e assaporare ogni istante; ma soprattutto, una quattro giorni da vivere intensamente, col cuore, lasciandosi cullare dalla meraviglia che già anticipa, nel nome che le si è dato: “rEstate… ad occhi aperti”. Già, ad occhi aperti, per non perdere nulla di un’iniziativa promossa dalla onlus vEyes e che nel pieno dell’estate – per la precisione, dal 14 al 17 luglio – nello splendido territorio del comune di Milo, alle pendici dell’Etna, metterà al centro il tema della disabilità visiva. E a partire proprio da un appuntamento dedicato a chi ha problemi di vista.
Il 14 luglio, infatti, grazie all’Inaf – Osservatorio Astrofisico di Catania, le persone con distrofie retiniche dotate di un minimo visus residuo, potranno osservare Giove e Saturno nell’ambito dell’evento “Eppur… si vede”: ci si incontrerà (e basterà prenotare contattando la onlus Eyes) alle 20.15 nell’Osservatorio in località Serra la Nave, sull’Etna a 1.735 metri di quota. L’indomani, poi, giorno 15, nei locali di vEyes Land, in via Mongibello 32 a Fornazzo (una frazione di Milo), alle 21.30 e con ingresso libero, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario sulla spedizione che ha portato due disabili visivi sulla cima dell’Etna, a piedi, partendo proprio dal centro no profit vEyes Land.
Il 16 luglio segnerà invece il debutto assoluto della vEyes Orchestra, costituita da 50 orchestrali, di cui 13 con disabilità visiva: nello splendido Anfiteatro “Lucio Dalla” di Milo, a partire dalle 21.30 l’Orchestra – diretta dal maestro Luigi Mariani – suonerà musiche di Bach, Schubert, Mendelssohn, Rossini e Beethoven insieme al primo violino del Teatro alla Scala di Milano, Francesco Manara (costo dei biglietti: poltrone 20 euro, distinti 15 euro).
Martedì 17 luglio l’atto conclusivo della quattro giorni: sempre nell’Anfiteatro “Lucio Dalla” di Milo e sempre a partire dalle 21.30, un concerto – l’unica tappa in Sicilia – del compositore, pianista e cantante Stefano Bollani, che torna al suo grande amore per le sonorità brasiliane con lo spettacolo “QUE BOM”, in tour dall’estate 2018 (costo dei biglietti: poltronissime 40 euro, poltrone 35 euro, distinti 30 euro).
Ma la vera meraviglia di “rEstate… ad occhi aperti” – già, la meraviglia da cui lasciarsi cullare come abbiamo accennato in apertura di questo articolo – è che l’intero ricavato della rassegna servirà a finanziare la nascita, all’interno di vEyes Land, di una scuola di musica no profit per bimbi non vedenti e di un campus musicale per musicisti con disabilità visiva. Fate voi.
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