L'immagine mostra il logo della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche

Se ne sentiva davvero la necessità, in seguito a diverse problematiche che nell’ultimo biennio hanno toccato il settore oftalmologico ed ecco che finalmente è nata la S.I.S.O., ovvero la Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, Ente del Terzo Settore di cui è presidente il prof. Teresio Avitabile, direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Catania, realtà in collaborazione con la quale sono stati affinati e sperimentati nelle primissime fasi diversi sistemi di vEyes quali (giusto per citarne alcuni) redEyes, nato in collaborazione con l’Associazione Cataratta Congenita che consente di effettuare il test del riflesso rosso utilizzando uno smartphone ed una rete neurale artificiale addestrata allo scopo o, ancora, ViStA (Visual Stimulation Ambience) che consente la riabilitazione pediatrica (senza far uso di bendatura, utilizzando visori di realtà immersiva) in pazienti nel post-operatorio da cataratta congenita ma, in generale, in presenza di ambliopia. La S.I.S.O. si pone, tra i propri obiettivi, quello di dare una risposta concreta alle aspettative poste in essere dalle aziende del settore oftalmologico, ma anche di consentire una convivenza professionale serena degli oculististi, rappresentando con la medesima valenza ciascun oculista, dai professori universitari agli specializzandi, dai liberi professionisti agli specialisti che espletano la propria attività professionale presso gli ambulatori.
E non poteva esserci modo migliore per celebrare un simile evento che organizzare il primo Congresso Nazionale che si terrà a Roma dal 19 al 21 maggio prossimi venturi nel Centro Congressi Europa del Policlinico “Gemelli”. Tre giornate di intenso lavoro scientifico (per visionare il programma completo, fare clic qui) che vedranno presenti, in maniera attiva, le principali Società Monotematiche, come A.I.C.C.E.R., S.I.C.S.S.O., S.I.D.S.O., S.I.GLA., S.I.O.P., S.I.TRA.C.,  LOW VISION ACADEMY in uno spazio a loro dedicato durante la prima giornata mentre AIMO,  G.O.A.L., S.O.R. e S.T.U.E.M.O., gestiranno Simposi e incontri su argomenti di attualità ed interesse. In collegamento dall’Ospedale S. Eugenio di Roma, con il dottor Romolo Appolloni (Direttore U.O.C. di Oftalmologia) come organizzatore e responsabile, si darà ampio spazio alla chirurgia del segmento anteriore, mentre grazie all’organizzazione e direzione del prof. Stanislao Rizzo, si darà altrettanto spazio alla chirurgia vitreo-retinica all’interno delle sale operatorio del Policlinico “Gemelli”. Grande valore verrà dato, poi, alle ultime novità di tecnologia chirurgica di devices per il glaucoma, di lenti intraoculari, di strumentazione per la chirurgia vitreo retinica, mentre ben 47 corsi affidati a relatori di provata esperienza ed indiscusso prestigio, daranno modo ai congressisti di vivere brevi ma intense sessioni di aggiornamento professionale. 
E tra i tanti relatori, anche il sottoscritto avrà il piacere e l’onore di esporre le novità sulle tecnologie assistive in favore di persone con disabilità visiva, ma anche le novità sulle tecniche di riabilitazione visiva e di diagnostica oculare, che fanno uso della realtà immersiva e dei sistemi di intelligenza artificiale nello svolgimento della propria mission, con il supporto del dottor Andrea Caruso, uno dei miei più preziosi collaboratori nell’intensa attività scientifica svolta in vEyes. Che altro aggiungere se non invitare tutti gli addetti ai lavori che seguono il nostro Magazine a prendere parte ad un evento di tale rilevanza?

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